A marzo una fase iniziale con la neve e un successivo miglioramento del tempo ha portato a ricominciare a curare i terreni intorno al paese.
La scelta è ricaduta su alcune fasce ormai abbandonate da anni, in cui rovi e prugnoli, in parte caduti dal vento hanno invaso letteralmente ogni angolo.


Molto il legname recuperato, mentre ora le fasce presentano alcune caratteristiche tipiche liguri con i famosi muretti a secco, segno di un lavoro agricolo faticoso e stancante degli anni 40 e 50 del secolo scorso.

Si è concentrato anche del tempo nella pulizia intorno ad alberi da frutto, oramai invasi anche loro da rovi molto alti.
Ora al via alle potature, prima del lavoro negli orti