Alcuni info su Lovari

Il paesino di Lovari, detto dai valligiani i Luè, appartiene alla Parrocchia di Alpepiana.
Il suo nome richiama la presenza in zona del lupo.
Il toponimo Lovari potrebbe infatti derivare dal termine Quattro-cinquecentesco Lovo, che vuol dire Lupo.
Da cui è derivato anche il cognome Bacigalovo, o Bazigalovo, ossia colui che bazzica cui lupi.
Tal cognome si è poi trasformato in Bacigalupo in val di Sturla e in val Fontanabuona.
In Aveto invece il cognome è ancor presente presso Costafigara nell’eccezione Bacigalupi.
A Lovari ci abitano pochissime persone, tre o quattro.
Si trova proprio ai piedi del Monte Arlone e, nel periodo dei funghi, ogni angolo viene invaso da gente proveniente da tutte le parti.
Le faggete di Lovari, infatti, sono prodighe di porcini, a partire dalle case sino ad arrivare al versante del monte Arlone che guarda su Casanova.
Sotto la Parrocchia di Alpepiana, ha tuttavia una sua piccola Chiesetta di recente costruzione e, nel giorno della festa, il paese è meta di abitanti della valle.
Il capoluogo di Rezzoaglio si puo’ raggiungere in due modi :
– attraverso la strada sterrata lunga 3 km che porta ad Alpepiana, con l’ultimo tratto di 1 km asfaltato, ove un tempo vi era un mulattiera ed ora è un tragitto percorribile in auto e bicicletta per un totale di 11 km
– attraverso l’utilizzo della strada mulattiera, molto frequentata da escursionisti e motoristi che dalle case del paese (zona sud) per circa 6 km, tramite un sentiero segnato da triangoli gialli conduce alla Cappelletta del Prato e scendendo all’abitato di Ertola, per giungere a Rezzoaglio nella Chiesa di San Michele dopo un’ora di cammino.